I matrimoni hanno subìto un certo stallo a causa del Coronavirus e molte coppie hanno dovuto persino rimandare le loro nozze. Nonostante questo però, è ora di riaccendere le speranze e soprattutto di rimettersi in moto anche per i preparativi riguardanti il ricevimento. Come è stato stabilito già dagli aggiornamenti del Decreto di Conte durante la Fase 2, ormai sono permessi anche i festeggiamenti, anche se si dovranno rispettare regole ben precise, anti-contagio.
Matrimoni: via ai ricevimenti
I matrimoni torneranno ben presto a riempire Chiese e anche Comuni. È ormai iniziata la Fase 3 e per alcune regioni, le celebrazioni e i ricevimenti delle nozze erano già permessi da maggio. Adesso c’è il vero e proprio “via libera”, anche se le giovani coppie di sposi dovranno rimanere pazienti, perché c’è ancora un po’ di confusione riguardo le regole da rispettare. È proprio per questo che è bene fare chiarezza e descrivere nei minimi dettagli cosa si può fare e cosa no.
Le regole anti-Coronavirus da rispettare
Possono tornare a sorridere le giovani coppie che stanno per sposarsi, anche perché finalmente non dovranno più rimandare la loro data di matrimonio, o quella dei festeggiamenti. Certamente, soprattutto per quanto riguarda questi ultimi, sono diversi gli elementi da rispettare per evitare il contagio, come ad esempio il fatto di mantenere i tavoli a distanza di 1 metro, ma non solo. Oltre a questo, si dovrò fare attenzione anche per la disposizione degli ospiti: allo stesso tavolo dovranno sedersi soprattutto parenti stretti, in modo da evitare troppo contatto tra persone che non vivono sotto lo stesso tetto.
Distanza di almeno 1 metro però, se questo è possibile, anche tra ospiti presenti nello stesso tavolo. In più, si dovranno prediligere gli spazi esterni, quindi festeggiare in ampi giardini o terrazze. È permesso che siano i camerieri a distribuire i piatti, sempre con le giuste precauzioni anti-contagio.
Di conseguenza, gli invitati non potranno toccare la merce esposta, a meno che quest’ultima non sia confezionata e già pronta per essere consumata come monoporzione. Non terminano qui però le regole da rispettare.
Le altre misure anti-contagio per i ricevimenti
I proprietari della location dovranno tra l’altro garantire la presenza di gel igienizzanti sia all’interno, sia all’esterno.
Insomma, tutto dovrà essere svolto in modo da evitare gli assembramenti, quindi anche se queste regole possano sembrare rigide, in realtà sono le stesse che devono essere rispettate anche nei locali come ristoranti, bar, discoteche e pub.
Si ricorda tra l’altro, che nonostante il Governo abbia dato il “via ufficiale” alla celebrazione dei matrimoni il 3 giugno, tuttavia regioni come la Campania, Sicilia e Lazio hanno stabilito come data quella dell’8 giugno. Si consiglia di consultare il proprio Comune di residenza per avere informazioni più precise riguardo le eventuali altre misure da seguire, dato che queste possono sempre variare da regione a regione. Resta di fatto però, che tutte le coppie di sposi possono tornare a guardare con speranza il loro matrimonio, che non ha più bisogno di essere rimandato, e tanto meno il ricevimento.
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Emanuele Rondinone
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